Un 58 enne e due donne di 34 e 60 anni hanno approfittato delle condizioni di salute di un anziano a Castel Gandolfo per derubarlo. I Carabinieri della stazione locale hanno denunciato i tre, tutti con precedenti e accusati di furto aggravato e circonvenzione di incapaci.
Le indagini sono partite un anno fa, nello specifico quando il figlio della vittima si è accorto di alcuni beni spariti dalla cassaforte dell’abitazione. I militari hanno scoperto che mentre l’anziano era ricoverato in una casa di cura è stato avvicinato da una donna ed è entrato in confidenza con lei. La signora e la figlia si sono fatte consegnare molti beni di proprietà dell’uomo, approfittando della scusa di trascorrere un po’ di tempo con lui in casa.
L’incapacità della vittima hanno reso possibile la consegna di 392 buoni fruttiferi postali, monete da collezione, 77 collane in argento, 148 bracciali in argento, 7 perle con inserti in oro giallo, 461 pietre preziose e 3 assegni bancari, per un valore complessivo di 300 mila euro. Nelle abitazioni degli indagati sono stati trovati tutti i preziosi, restituiti al legittimo proprietario.