In occasione del suo 25esimo compleanno Alessandro Florenzi è stato intervistato da Roma Radio per fare un bilancio su quella che è la sua carriera calcistica fino ad oggi e per parlare del futuro della squadra. Lui, cresciuto in giallorosso, ha debuttato in Serie A cinque anni fa, sta per toccare le 160 presenze con la Roma e già indossa la fascia di capitano:
“Una bella sensazione. Sono il terzo o il quarto, davanti a me ho due mostri sacri come Daniele o Francesco che hanno dato la vita per questa maglia”.
SULLA CARRIERA – “Il bilancio a 25 anni è positivo sia per il percorso che ho intrapreso sia per la dedizione che ho messo nel lavoro. Penso di aver fatto abbastanza bene anche se si può sempre migliorare, che è quello che voglio fare da qui in poi. Il mio ruolo? Credo di riuscire a dare il mio contributo in qualunque ruolo. Spero solo di colmare le mie lacune e migliorarmi sempre di più”.
SUL DOPO REAL – “Dopo la partita di Madrid siamo arrabbiati e questa rabbia dovremo metterla in campo a Udine. Solo così potremmo rifarci – ha detto Florenzi -. Vincere contro il Real sarebbe stato come vincere 40 partite di campionato: è la strada più corta per essere considerato un grande club, noi a partire da Udine dobbiamo intraprendere la strada più lunga”.
SULLA NAZIONALE – “È una cosa importante per me, oltre che difendere i colori di Roma dobbiamo difendere anche quelli dell’Italia. Il calcio, con tutte le sue difficoltà, riesce ancora ad avvicinare le persone“.
Florenzi: “Penso di aver fatto bene finora. A Udine in campo con rabbia” - Sport Go
11 Marzo 2016 @ 22:01
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