Due tra i principali ospedali di Roma rischiano seriamente di chiudere. Come raccontato questa mattina da Il Messaggero, si tratta del Fatebenefratelli e del San Pietro, 700 posti letto in totale e 65 mila accessi al pronto soccorso ogni anno.
Il problema è rappresentato in entrambi i casi da irregolarità strutturali, problemi di agibilità, impianti antincendio che non sono stati messi a norma. Le lacune potevano essere colmate e le due strutture hanno avuto due anni di tempo per farlo, ma non hanno provveduto.
Lo scenario di chiusure così importanti non può che preoccupare e il Comune di Roma sa perfettamente di non poter rinunciare a tutti questi posti letto, inoltre c’è il Giubileo e interrompere l’attività di un ospedale che ha il suo Dipartimento d’Emergenza e Accettazione (DEA) vicino al Vaticano è impossibile. Verrà dato altro tempo per eliminare le irregolarità, ma i lavori dovranno essere terminati entro otto mesi, quindi non più tardi del prossimo mese di novembre.