È una sfida tra deluse quella tra Milan e Lazio. Come tre mesi fa, quando i biancocelsti persero in casa, si parla nuovamente di bivio per Pioli dato che l’allenatore – si parla già di Simone Inzaghi come traghettatore e di Mihajlovic come suggestione – deve fare i conti con le macerie di una stagione iniziata male e proseguita ancora peggio: sconfitta in Supercoppa, eliminata nel preliminare di Champions, mai decollata in campionato, eliminata dalla Coppa Italia e ora anche dall’Europa League. Lo spogliatoio sembra spaccato e lo stesso mister in confusione e oggi la squadra capitolina ha solo due possibilità: reagire e mostrare quell’orgoglio mai visto in stagione o soccombere anche contro un Milan che ancora non convince.
La prima sortita offensiva della partita è della Lazio, che dopo 4′ prova un tiro dalla distanza, ma senza sorprendere Donnarumma. I biancocelesti si rendono di nuovo pericolosi pochi minuti dopo, quando Parolo si avventa su un pallone in area e guadagna un calcio grazie alla chiusura della retroguardia rossonera. Proprio sugli sviluppi del calcio d’angolo battuto da Biglia, Parolo svetta in area e segna il gol del vantaggio. La squadra di Pioli sembra acquisire fiducia, ma alla prima c’era azione offensiva il Milan trova il gol del vantaggio grazie alla bella giocata di Luiz Adriano che difende il pallone spalle alla porta e serve Bacca che, anticipando Hoedt, tira potente sul secondo palo e riagguanta il risultato. Ancora una volta la Lazio subisce il gol nel primo quarto d’ora di gioco. Inizia così una fasi di equilibrio in cui nessuna delle due squadre riesce a dominare l’altra, ma c’è almeno un’occasione in cui la difesa della Lazio è immobile e lascia troppo spazi davanti l’area. Nessuna vera occasione fino al 37′, quando Bonaventura, già pericoloso in due altre azioni, colpisce la traversa su calcio piazzato. Marchetti, partito in ritardo, non sarebbe mai riuscito a intercettare la sfera. 1-1 a fine primo tempo. Regna l’equilibrio al Meazza.
Il secondo tempo inizia con un pericolo immediato per la Lazio visto che Braafheid svirgola un pallone nei pressi dell’area di rigore e finisce col favorire l’intervento di Bacca. Il colombiano tira da posizione defilata e trova la respinta di Marchetti, che richiama immediatamente i compagni di squadra. Il Milan aumenta la pressione e ha altre opportunità prima con Bonaventura che cerca la soluzione personale da fuori, ma senza sorprendere il portiere avversario, poi con Honda che tira al volo dal limite dell’area e non inquadra lo specchio della porta. Bisogna aspettare il 21′ per rivedere un’azione offensiva degli ospiti che, grazie al passaggio di Lulic, sfiorano il gol del vantaggio con Felipe Anderson, ma stavolta è Donnarumma a salvare tutto con una grande deviazione che l’arbitro non vede. Non ci sono altre chiare occasioni da gol a seguire ed è soprattutto la Lazio a non riuscire a creare pericoli offensivi perché i giocatori che dovrebbero spingere, soprattutto Candreva, si nascondono, e Felipe Anderson, qualche guizzo a parte e i rientri in difesa, non può incidere da solo. Ma nel finale la squadra di Pioli deve anche fare i conti con la doppia ammonizione di Lulic, che salterà il derby. Nel finale la Lazio reclama anche un calcio di rigore a causa dell’intervento di Zapata che di fatto stoppa il pallone con il braccio, ma Tagliavento lascia proseguire nonostante le proteste iniziali dei giocatori.
Qualche amnesia difensiva, quelle non mancano poi, permette al Milan di riacciuffare il risultato e, ancora una volta, i giocatori biancocelesti calano, tanto da permettere al Milan di controllare completamente il gioco nella prima frazione di gioco. Un solo lampo offensivo nel secondo tempo, quello di Felipe Anderson, che oggi si estranea di meno dal gioco e cerca di aiutare i compagni in fase difensiva, ma ancora lontano da quello visto la scorsa stagione. D’altro canto sono ben poche le cose che funzionano quest’anno e lui da solo non emerge. E per il derby Pioli, sempre in bilico, dovrò fare i conti con l’assenza di Lulic.
Formazioni ufficiali
MILAN (4-4-2) – Donnarumma; Abate, Zapata, Romagnoli, Antonelli; Honda (84′ Menez), Bertolacci, Montolivo, Bonaventura; Bacca, Luiz Adriano (74′ Balotelli) All. Mihajlovic. A disp. Abbiati, Diego Lopez, Mexes, De Sciglio, Calabria, Alex, Poli, Ely, Mauri, Locatelli, Balotelli, Boateng, Menez.
Indisponibili: Niang, Kucka
Squalificati: nessuno
Diffidati: Bertolacci
LAZIO (4-3-3) – Marchetti; Patric, Bisevac, Hoedt, Braafheid; Parolo, Biglia, Lulic; Candreva (88′ Mauricio) Matri (79′ Djordjevic), Felipe Anderson. All. Pioli. A disp. Berisha, Guerrieri, Mauricio, Gentiletti, Onazi, Cataldi, Mauri, Djordjevic, Keita, Klose.
Indisponibili: De Vrij, Konko, Basta, Radu, Milinkovic, Kishna, Morrison
Squalificati: nessuno
Diffidati: nessuno
ARBITRO: Tagliavento (sez. Terni)
ASSISTENTI: Barbirati e Di Fiore
IV UOMO: Marzaloni
ADDIZIONALI: Calvarese e Fabbri
AMMONITI: Lulic (L), Biglia (L), Abate (M)
ESPULSI: Lulic
Lazio: Lazio, con il Milan arriva un pareggio che non accontenta nessuno - Sport Go
20 Marzo 2016 @ 22:52
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