Quella di domani è una partita da dentro o fuori per la Lazio e Pioli deve fare in modo che la sua squadra prosegua il sogno europeo per tenere ancora viva una stagione fatta di troppe incertezze. Si riparte dall’1-1 in trasferta contro lo Sparta, un risultato che dà un piccolo vantaggio, ma che non può far fare sogni tranquilli ai biancocelesti visto che è ancora tutto da decidere.
SULLE ASSENZE – “Ci sono ma non dobbiamo piangerci addosso. Sarà una formazione competitiva”.
SULL’ESPERIENZA – “Mauri e Klsoe sono giocatori importanti e hanno fatto molto domenica sera. Danno tanto sia in campo che fuori e potranno essere utili, ma vedrò domani mattina”.
SU KONKO – “Sono sempre ottimista ma devo aspettare l’allenamento di oggi. Mi auguro possa farcela”.
SULLA STAGIONE – “Che fare per salvarla? Andare più avanti possibile in Europa League. Vincere l’Europa League. Fare una grande rimonta in campionato”.
SU KLOSE e DJORDJEVIC – “Non si può non dire che non abbia esperienza internazionale e che sappia leggere bene le partite. Djordjevic ha un problema alla schiena. Non penso possa farcela per domani, ma ritengo possa recuperare domenica”.
SU SPARTA E GALATASARAY – “Sono due squadre diverse, possono essere pericolose entrambe – ha detto Pioli – . Lo Sparta forse è più compatto nelle due fasi, quindi più difficile da scardinare. Anche loro però hanno i loro punti deboli su cui abbiamo lavorato”.
GLI ERRORI DA NON COMMETTERE – “Dovremo giocare una partita tecnicamente precisa, giocando un calcio semplice e credo che da un punto di vista tattico servirà compattezza. La difesa? Non credo di mettere la difesa a tre, ma molto dipenderà dalle condizioni di Konko. Dobbiamo muoverci tanto e bene”.
SULLA TATTICA – “Si dovrà giocare da squadra perché ci saranno momenti in cui dovremo attaccare con decisione e, invece, ci saranno altri momenti in cui servirà attenzione in fase difensiva perché gli avversari sono insidiosi”.
SUI TIFOSI – “Più siamo e meglio è. Chi viene è un’arma in più. I cori? Lasciamo stare situazioni che non hanno a che fare con questo sport”.