L’Economist, celebre settimanale britannico che si occupa di cronaca, economia e politica, ha dedicato l’inizio di un articolo a Roma e a uno dei suoi monumenti più celebri, il Mausoleo di Augusto.
Il pezzo, dedicato alla cultura europea, comincia con una frase sibillina: “Il Mausoleo di Augusto è un posto triste”. Secondo il giornalista, infatti, il fatto che sia chiuso ai turisti non è certamente un elemento positivo, visto che in altri paesi una tomba così grande nel centro della città verrebbe trattata alla stregua di un tesoro nazionale.
L’Economist ha poi sottolineato come il Mausoleo venga usato dai romani soltanto per permettere ai loro cani di fare i bisogni, senza dimenticare la critica mossa all’ultimo progetto di restauro, il quale risale al lontano 2007.
L’esempio romano è stato sfruttato per evidenziare come molti paesi europei abbiano un patrimonio culturale immenso, ma non siano in grado di gestirlo, preservarlo e promuoverlo.