Marchini: “Siamo liberi e forti della nostra identità e non abbiamo paura di confrontarci con nessuno”
Alfio Marchini prosegue la corsa al Campidoglio e trova consensi anche tra i cittadini che nel fine settimana hanno partecipato al sondaggio della Lega Nord su chi dovrebbe candidarsi sindaco nella Capitale. Su oltre 15mila schede ha ottenuto 4.534 voti, piazzandosi al primo posto davanti a Pivetti, Storace e Bertolaso. Ma Marchini bada poco a queste voci e pensa all’identità di Lista Marchini, di cui è il leader:
“Noi andiamo avanti con la nostra autonomia e la nostra idea di Roma, il nostro impegno per la Capitale rimarrà per decenni – ha detto Marchini a Tele Radio Più -. Siamo liberi e forti della nostra identità e non abbiamo paura di confrontarci con nessuno. L’identità politica di noi romani è qualcosa che ha le sue radici nel passato: le persone sentono di essere appartenute a una famiglia politica ed è bene che questa appartenenza rimanga, ma i partiti che hanno interpretato queste tradizioni politiche hanno tradito la fiducia degli elettori e per decenni hanno saccheggiato e dissanguato questa città”.
Gli attacchi degli partiti? Per Marchini sono causati da un solo motivo: lo temono e voglio fermarlo:
“Oggi ci attaccano perché io so quali cassetti aprire e a quali porte bussare per scoperchiare il marcio. Proveranno in tutti i modi a bloccarmi ma non ce la faranno. Io non lascio i cittadini in questo sistema mafioso. Oggi è giunto il tempo di cambiare. Bisogna dare una spallata a un sistema marcio e consociativo. Dopo due giorni di pioggia le strade sono una groviera. Non si può dare il voto a chi ha gestito la città così. Ora è necessario che la società civile ossigeni la politica. Noi andiamo avanti senza se e senza ma”.