Pioli: “Non è colpa delle critiche se abbiamo fatto male. Derby? È la partita”

Nelle interviste post partita ha parlato di un risultato positivo, ma l’1-1 non soddisfa nessuno. La Lazio di Pioli non è riuscita a fare di più contro il Milan e ora deve preparare il derby contro una Roma rinata con Spalletti. In conferenza stampa al mister emiliano è stato chiesto di analizzare la differenza tra la gara di giovedì contro lo Sparta e quella di stasera:

“Contro lo Sparta sono stati commessi degli errori che hanno ci hanno penalizzato. Abbiamo avuto le occasioni per riaprirla, ma quando non fai prestazioni di livello per tutta la gara rischi di perdere. È stata una grande delusione, però piangersi addosso non serve a nulla. Abbiamo reagito con carattere e qualità iniziando bene la gara – ha continuato pioli – poi abbiamo sofferto il ritorno del Milan. Si è visto che abbiamo la volontà di chiudere la stagione nel miglior modo possibile”.

SU TAGLIAVENTO – “A fine gara ho parlato con Fabbri che ha detto non aveva visto niente, invece il contatto c’è stato. Penso che questo non vada bene, se sono cose a metà si fischia una volta ciascuno e stasera sono andate in una sola direzione quindi l’arbitro non ha fatto bene”.

SULLE CRITICHE RICEVUTE – “Penso che ci stiano perché sono arrivate dopo la prestazione in Europa League, che è stata al di sotto delle aspettative. Dovevamo essere sereni di testa per ottenere dei risultati importanti. Non è colpa delle critiche se abbiamo fatto male, quelle ci stanno come i complimenti”.

SUL RISULTATO – “Soddisfatto? No, volevamo vincere. È stata una buona prestazione, abbiamo fatto un buon primo tempo, potevamo colpire il Milan e non ce l’abbiamo fatto. La sconfitta di giovedì ha pesato. Abbiamo dimostrato voglia di non mollare. I fischi dei tifosi ci stanno, non possiamo aspettarci applausi. Spero di fare bene al derby”.

SUL DERBY – “Spero di recuperare qualcuno perché la squalifica di Lulic complica le cose. Spero di recuperare qualcuno durante la sosta, ma prepareremo la partita nel mgilior modo possibile. Non è una partita, è la partita. Sappiamo che le soste sono un po’ particolari per noi, soprattutto adesso perché abbiamo degli infortunati e perderemo tanti Nazionali. La prossima settimana sarà particolare, quella dopo spero di lavorare col gruppo al completo e spero tornino tutti integri