Spalletti: “Noi dobbiamo essere convinti di poter fare la partita. All’andata è finita 2-0, ma ci sono state situazioni che potevano ribaltare il risultato”
La Roma partirà dal passivo dell’Olimpico (la gara è finita 0-2, ndr), ma Spalletti e la squadra vogliono dare tutto per cercare di espugnare il Bernabeu e raggiungere una qualificazione che al momento è compromessa.
SULLA SFIDA DI OTTO ANNI FA – “Le situazioni sono diverse. Quello è un piacevole ricordo che manda bei massaggi alla mente, ma ci sono pochi giocatori dell’altra volta. Quella squadra giocava da tanto tempo insieme. Quella Roma veniva da qualche anno di sostanza. L’importante è che i giocatori sappiano che ogni partita dipende dalla forza ce mettono in campo. Il risultato di andata penalizza, ma non ci devono pensare. Non devono pensare a fare 3 gol perchè diventa difficile. Questa è una partita in cui dobbiamo fare un gol, poi a quel punto la partita ti si ribalta nelle testa. Hanno più vantaggi, ma noi dobbiamo pensare a fare un gol, poi cambierebbe tutto”.
SULLE MOTIVAZIONI DELLA SQUADRA – “Tutti gli allenatori sono esigenti, io di solito chiedo l’impossibile. La mia squadra mi sembrava disponibile a farsi chiedere di più e se è così, è una cosa che si può fare. Poi ci sono gli eventi della partita, ma ora non dobbiamo avere la debolezza di pensare che si giocherà per perdere, chi la pensa così non lo faccio neanche allenare”.
SU DZEKO – “Lavora correttamente. Ha caratteristiche un po’ diverse rispetto a quelle che sono state le decisioni prese. Pensando alla partita, il Real giocherà più chiuso, Dzeko può darci una mano in funzione al nostro comportamento. Ha solo una strada: farmi vedere che può fare più di quel che sta facendo. Possibile che parta dall’inizio perché c’è da fare qualcosa di più per cercare di far gol”.
SU EL SHAARAWY – “A Roma ha ritrovato entusiasmo. Ha voglia ed è venuto mettendosi in discussione visto che nell’ultimo periodo non è stato all’altezza delle aspettative. Ha fatto tutto lui e mi complimento“.
SULL’ATTEGGIAMENTO IN CAMPO – “Si gioca più palla a terra e se dai il pallino al Real diventa tutto più difficile. Il tentativo lo faremo, ma bisogna avere il coraggio di proporre le proprie intenzioni. Attraverso quello, trovi qualche spazio in più per riuscire ad importi. E’ semplice il discorso. In allenamento questo aspetto viene evidenziato e noi abbiamo calciatori che possono tenere palla. Dobbiamo fare la partita. Saper scegliere i momenti in cui li si aggredisce, questo mi aspetto. Noi dobbiamo essere convinti di poter fare la partita. All’andata è finita 2-0, ma ci sono state situazioni che potevano ribaltare il risultato. L’interpretazione della partita è stata buona e domani non dobbiamo avere timore”.
Real-Roma, Spalletti: “Dobbiamo fare la partita e avere coraggio” - Sport Go
7 Marzo 2016 @ 18:26
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