La Lazio vuole continuare a volare alto in Europa e per farlo non può sbagliare il doppio appuntamento che la vede impegnata contro lo Sparta Praga negli ottavi di finale di Europa League. I biancocelesti, visto il cammino difficile in campionato, sono chiamati a tenere al massimo la concentrazione per assicurarsi un risultato positivo, ma bisogna fare i conti con lo Sparta Praga, squadra ostica e che in casa crea ancora più difficoltà. Non è una sfida impossibile, ma l’avversario non va sottovalutato e per colpirlo il tecnico emiliano si affida al tridente composto da Candreva, Matri e Keita.
La partita si dimostra impegnativa sin dalle prime battute per la Lazio e, infatti, lo Sparta arriva sul fondo dopo 1′ di gioco. I padroni di casa sono aggressivi, ma gli ospiti non stanno a guardare, riorganizzano la manovra e mettono paura agli avversari quando Parolo, che riceve in area l’assist di tacco di Keita, va a botta sicura e si vede deviare il pallone da una scivolata di Brabec, decisivo con il suo intervento. Al 6′ la seconda occasione da gol degli uomini di Pioli: il pericolo lo crea Milinkovic con un colpo di testa, ma la sua deviazione non è perfetta. I padroni di casa si intimoriscono e retrocedono per via della pressione avversaria, ma al 12′ tornano a rendersi pericolosi grazie alla dormita della difesa biancoceleste sugli sviluppi di una rimessa laterale: Hoedt, infatti, non marca Lafata che, libero e involato verso la porta difesa da Marchetti, va vicino al gol de vantaggio. Ma per festeggiare non bisogna aspettare molto dato che dopo 1′ Frydek segna un grande gol dalla destra, sfruttando -ancora una volta – la lentezza della difesa. Biglia & Co. da quel momento non riescono a farsi valere. L’unico in grado di fare la differenza è Keita, ma il numero 14 non trova il sostegno dei compagni di reparto, soprattutto Matri che è praticamente nullo, e neanche i centrocampisti accompagnano al meglio in fase offensiva. L’intensità della partita resta alta, ma le occasioni da gol latitano fino al 38′, quando Candreva devia straordinariamente in porta (difficile il tentativo del centrocampista e da posizione angolata) un lancio del solito Keita e il portiere dello Sparta allontana il pallone diretto in porta con una bella parata. Ma dal calcio d’angolo la Lazio torna pericolosa: Hoedt schiaccia in rete, Bicik para ma non blocca e sulla ribattuta si catapulta Parolo, che regala il gol del pareggio, un gol pesante. Il primo tempo si chiude sull’1-1. La squadra di Pioli, come accaduto già troppe volte, si fa sorprendere a inizio gara e non è perfetta neanche pochi istanti dopo aver segnato, ma la reazione c’è e il gol trovato nel finale è meritato.
Pioli è costretto operare il primo cambio al rientro a causa dei problemi muscolari sentiti Konko, sostituito da Basta e dopo poco cambia lo schieramento offensivo inserendo Lulic al posto di Matri e spostando Keita centravanti. Il gioco subisce molte interruzioni, le due squadre commettono diversi errori in fase di impostazione e lo spettacolo ne risente. Solo un’invenzione di Candreva al 58′ illumina il primo quarto d’ora del secondo tempo: il numero 87′ viene servito da Keita con un lancio al bacio, tira al volo, ma la sua magia, si stampa sulla traversa. La formazione ospite non è neanche molto fortunata perché al 66′ Basta, subentrato a Konko, è costretto a lasciare il campo per problemi fisici e al suo posto entra Mauricio. Le emozioni nel secondo tempo sono inesistenti. La partita è equilibrata, la Lazio gestisce e lo Sparta non riesce a creare pericoli.
Formazioni ufficiali
SPARTA PRAGA (4-3-2-1): Bicik; Zahustel, Brabec, Holek, Costa; Frydek , Vacha, Marecek; Dockal (58′ Fatai), Krejci; Lafata (60′ Juliš). A disp. Miller, Mazuch, Feyi, Marek, Jiracek, Konaté, Juliš. All. Ščasný
LAZIO (4-3-3): Marchetti, Konko (46′ Basta), Biśevac, Hoedt, Radu; Mikinković-Savić, Biglia, Parolo; Candreva, Matri (55′ Lulic), Keita. A disp.: Berisha, Mauricio, Basta, Felipe Anderson, Onazi, Lulic, Klose. All.: Pioli.
ARBITRO: Mallenco (Spagna)
ASSISTENTI: Del Palomar e Martínez.
ADDIZIONALI: Gómez e Fernández.
IV UOMO: Munuera.
AMMONITI: Matri (L), Zahustel (SP)
Lazio: Sparta-Lazio si risolve nel primo tempo: Parolo risponde a Frydek - Sport Go
10 Marzo 2016 @ 23:10
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