Oltre un mese fa Altra Destra denunciava il degrado di via Luigi Schiavonetti, trasformatasi in terra di nessuno data la presenza di rifiuti e di una serie di cassonetti che impedivano il normale passaggio lungo il marciapiede. Proprio quei cassonetti, situati all’altezza di una fermata dell’autobus, hanno portato un residente disabile a rivolgersi al partito di Sveva Belviso per denunciare il fatto: gli era impossibile, infatti, poter scendere dal marciapiede.
A quel punto Emanuele Falcetti, un coordinatore di Altra Destra, ha effettuato un sopralluogo per verificare la reale situazione e non ha potuto far altro che confermare e definire “allucinante” la situazione.
“La richiesta di spostamento cassonetti partita da Altra Destra ha richiesto molti solleciti perché Ama proprio non voleva sentire e per questo è stato attivato anche il corpo della Polizia Locale, che ha effettuato un sopralluogo sul posto e trascritto che i cassonetti non erano posizionati come previsto dal Codice della strada. A quel punto il verbale è stato spedito ad Ama e dopo due giorni i cassonetti non c’erano più. C’è voluto circa un mese e va sottolineato che chi gestisce la municipalizzata non è a conoscenza delle regole basilari“.