I dipendenti dei canili comunali hanno protestato contro i licenziamenti e non sono mancati disagi prima che una delegazione venisse ricevuta dal sub Commissario con delega all’Ambiente Camillo de Milato, conclusosi senza il raggiungimento di un accordo. Il taglio dei finanziamenti, infatti, procederà e come denunciato dai lavoratori il nuovo affidamento proposto ad AVCPP (l’attuale gestore dei canili comunali) causerà o il licenziamento collettivo di 60 lavoratori su 90 attualmente in organico o l’entrata in vigore di condizioni contrattuali e salariali estremamente peggiorative.
Dopo l’incontro è stato proprio il Campidoglio a diffondere una nota:
“La scelta dell’Amministrazione Straordinaria di perseguire legalità e trasparenza nell’ambito della gestione dei canili comunali è stata ribadita anche oggi nell’incontro tenutosi a Palazzo Senatorio tra il sub Commissario Camillo De Milato e una delegazione dell’Associazione Volontari Canili di Porta Portese e di lavoratori del canile della Muratella
L’Amministrazione aveva già proposto agli attuali gestori una proroga tecnica fino al prossimo 30 settembre, che fosse in linea sia con le nuove regole e tariffe contenute nel bando europeo pubblicato, sia con le osservazioni a suo tempo mosse dall’ANAC
A seguito del rifiuto opposto in quell’occasione dall’AVCCP, l’Amministrazione ha rivolto un analogo invito a 17 associazioni del settore iscritte nell’Albo Regionale della Regione Lazio, al fine di garantire dal I maggio al 30 settembre la regolare prosecuzione dei servizi di gestione
Al termine della riunione di oggi a Palazzo Senatorio, nonostante l’AVVCP e la delegazione dei lavoratori abbiano ribadito il loro diniego a gestire la struttura della Muratella secondo i criteri del nuovo bando di gara a evidenza europea, l’Amministrazione ha riconfermato l’improcrastinabile esigenza di proseguire nel percorso di ripristino della legalità in un settore che non presentava i requisiti di idoneità. Pertanto, l‘Amministrazione attuerà tutte le misure necessarie al fine di garantire la prosecuzione del servizio di gestione dei canili comunali nel rispetto del quadro normativo vigente e del prioritario benessere degli animali“.