Nato a Monmouth il 9 agosto 1387, sin da giovane Enrico V fu molto attivo e, dopo il rientro del padre dall’esilio stabilito da re Riccardo II e la sua autoproclamazione a re (divenne Enrico IV), appena sedicenne divenne principe del Galles, carica che lo portò a comandare i soldati. Nonostante le difficoltà mostrò la propria capacità e con il passare degli anni il suo ruolo divenne sempre più importante, anche a causa delle condizioni di salute precarie del padre. Proprio Enrico IV dovette fare i conti con le polemiche riguardanti il suo operato e il Parlamento più volte chiese di abdicare in favore del figlio, ma questo non avvenne fino alla sua morte. Il giorno dopo, il 20 marzo 1413, Enrico V divenne re e l’incoronazione avvenne nell’Abbazia di Westminster il 9 aprile successivo.
Governò solo nove anni, ma questi bastarono per riconoscerlo come uno dei sovrani di maggiore spicco del suo periodo. Prima dovette reprimere l’eresia lollarda, poi represse il Complotto di Southampton portato avanti dall’erede di Riccardo II. Inoltre, portò avanti la campagna per sottomettere la Francia e dopo aver rivendicato il trono di Francia dichiarò guerra al paese e alla fine conquistò il territorio e divenne fondamentale nello scacchiere politico europeo.