Inzaghi: “Empoli squadra organizzata, ma siamo la Lazio e dobbiamo confermarci”

L’esordio di Simone Inzaghi sulla panchina biancoceleste è stato sicuramente positivo (0-3 a Palermo), ma ora bisogna confermarsi e continuare a pressare Sassuolo e Milan (detentore del sesto posto e distante quattro lunghezze). Da qui a fine stagione l’ex giocatore della Lazio si gioca la conferma per la prossima annata e chiaramente l’obiettivo in vista delle sfida contro l’Empoli è uno solo: vincere.

SULLA SETTIMANA – “Miglior esordio non poteva esserci. Abbiamo vinto meritatamente e questa settimana ho visto ancora la squadra bene. Abbiamo lavorato e preparato al meglio la partita. Abbiamo ancora un allenamento e domani cercheremo di fare il massimo contro una squadra organizzata. Siamo la Lazio, abbiamo l’obbligo di vincere”.

SUGLI INFORTUNATI – “Per quanto riguarda gli acciaccati abbiamo ancora un allenamento. Noi dobbiamo guardare l’Empoli, poi sappiamo che ci sono trasferte non semplici, ma ci penseremo dopo. Abbiamo l’obbligo di pensare solo all’Empoli.

SULL’EMPOLI – “Domani è importantissima. Abbiamo la possibilità di migliorare un po’ la classifica per poi giocarci le ultime cinque meno semplici, ma domani dobbiamo confermarci. L’Empoli ha giocatori veloci, giocano rapidi. L’Europa? Missione difficilissima, ma ho vinto uno scudetto partendo da -9 e nel calcio tutto è possibile”.

SU GENTILETTI – “La settimana di Norcia mi ha fatto pensare che era pronto e che poteva aiutarci. Ha lavorato bene e dimostrato di poter dare il suo apporto”.

SULLA SFIDA CONTRO IL PALERMO – “Ho sentito e letto di una Lazio che ha trovato un Palermo in difficoltà, però bisogna sempre vedere con chi giochi e secondo me la Lazio è una squadra difficile da incontrare. Non so cosa sia cambiato, non c’ero prima, ma c’è lo spirito giusto e deve continuare così”.

SULLA MOVIOLA – “Penso che sia una buona cosa, soprattutto su certi episodi. L’importante è che la partita non stia ferma cinque minuti ogni volta”.

SUL MILAN – “Dal 2012 credo sia il quinto o sesto cambio in panchina, quindi forse colpa degli allenatori non era. Incontriamo un avversario che sta bene, ma dobbiamo affrontarlo sapendo chi siamo e senza aver paura”.

SUL DEBUTTO ALL’OLIMPICO – “Sarà la mia prima lì. Adesso sicuramente  diverso, prima ero un giocatore”.

SU ONAZI E MILINKOVIC – “Per quanto riguarda Onazi vale lo stesso discorso di Gentiletti. A Norcia ha fatto benissimo. Milinkovic ora sta bene. Può fare benissimo la mezzala, è un centrocampista moderno e può fare bene le fasi”.