In conferenza stampa Inzaghi ha detto chiaramente cosa si aspetta oggi: la vittoria della sua Lazio. La vittoria di Palermo, infatti, se isolata e senza seguito risulterà inutile. Per credere nella rimonta al sesto posto (e in vista di partite più difficili come la prossima contro la Juventus), i biancocelesti non possono sbagliare e devono racimolare più punti possibili. Non si sottovaluta l’avversario, l’Empoli di Gianpaolo reduce dalla vittoria nel derby contro la Fiorentina, ma non possono esserci cali di tensione per continuare a sperare.
Il primo pallone della partita lo tocca Empoli, che già nei primi minuti guadagna un calcio d’angolo, ma la Lazio risponde subito e a 6′ dal fischio iniziale Klose fa sponda per Parolo sul cross di Candreva e la conclusione finisce sul braccio di Cosic. Immediate le proteste biancocelesti e dopo un atti modi riflessione Cervellara fischia il rigore che viene realizzato da Candreva. Gli ospiti provano a rispondere con Buchel, ma la sua conclusione dalla distanza viene fermato in due tempi da Marchetti. I padroni di casa continuano ad attaccare, ma gli avversari con il passare dei minuti rientrano in partita e questa diventa più equilibrata. Ad accendere gli animi è l’ammonizione rimediata da Keita, che risponde alla provocazione di Paredes e viene sanzionato per il testa a testa (l’ex Roma simula anche di aver subito un colpo che non arriva, ma l’arbitro non vede, ndr). Poco dopo sono Biglia e a parole a rimediare il giallo. Reali occasioni da gol non ce ne sono per la squadra di Giampaolo, mentre quella di Inzaghi tiene sempre il pallino del gioco e verso il finale del primo tempo torna in attacco prima con Candreva, che si vede ribattere il pallone da Pelagotti, costretto a uscire per non far avanzare il numero 87, e poi con Klose, anticipato da Costa, che salva in spaccata. Ma al 44′ la bella triangolazione tra Onazi e Klose si conclude con il gol di precisione del nigeriano, che porta la Lazio sul 2-0.
Al rientro non cambia la trama di gioco ed è ancora la Lazio a fare la partita e a creare occasioni da gol. Dopo un tiro fuori di molto di Keita, Candreva tira dalla distanza e Costa manda in fallo laterale dopo l’intervento del portiere, poi la grande occasione è di Klose, che si libera della marcatura di Pelagotti e di Costa e cerca Candreva al posto di tirare, ma la conclusione viene ribattuta. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo, poi, è sempre il tedesco a cercare la soluzione personale, ma il portier dell’Empoli blocca con sicurezza. Anche Keita vuole tornare a festeggiare il gol e il suo tiro al 59′ costringe ancora una volta l’estremo difensore dell’Empoli ad allungarsi per sventare terzo gol. I rist si abbassano, la squadra capitolina controlla e quella Toscana prova a reagire, ma senza riuscire ad organizzare una manovra di gioco in grado di creare pericoli dalle parti di Marchetti. Almeno fino al 39′ quando l’Empoli ha la più grande occasione della sua partita con Samponara, che entra in area grazie alla verticalizzazione di Pucciarelli, ma al momento del tiro non inquadra lo specchio della porta.
Bene anche l’esordio all’Olimpico di Inzaghi, che chiude la pratica Empoli grazie a Candreva a Onazi. Compiti precisi e nessuna sbavatura per una squadra che si sta ritrovando in questo finale di stagione e che ora ha agganciato il Sassuolo a causa della sconfitta rimediata dalla squadra emiliana nel pomeriggio.
Formazioni ufficiali
LAZIO (4-3-3) – Marchetti; Patric (83′ Basta), Hoedt, Gentiletti, Lulic; Onazi, Biglia, Parolo; Candreva, Klose (71′ Djordjevic), Keita (63′ Felipe Anderson). All. Inzaghi. A disp. Guerrieri, Matosevic, Basta, Mauricio, Mattia, Germoni, Cataldi, Milinkovic, Morrison, Felipe Anderson, Djordjevic, Matri.
Indisponibili: de Vrij, Radu, Kishna, Bisevac, Konko, Mauri, Braafheid, Berisha
Squalificati: –
Diffidati: –
EMPOLI (4-3-1-2) – Pelagotti; Laurini (18′ Bittante), Cosic, Costa, Mario Rui; Buchel, Paredes (69′ Diousse), Croce; Saponara; Pucciarelli, Piu (60′ Mchelidze) All. Giampaolo. A disp. Pugliesi, Meli, Zambelli, Camporese, Ariaudo, Bittante, Diousse, Maccarone, Maiello, Krunic, Mchelidze.
Indisponibili: Livaja, Skorupski, Tonelli
Squalificati: Zielinski
Diffidati: Costa, Paredes, Buchel
Arbitro: Cervellera (sez. Taranto)
Assistenti: Marzaloni e Fiorito
IV Uomo: Posado
Addizionali: Massa e Ghersini
Ammoniti: Keita, Biglia, Parolo (L), Cosic (E)