Non è certo una novità che i lavoratori di Roma Tpl lamentino i mancati pagamenti degli stipendi, ma stavolta la loro è una protesta quasi silenziosa. Da alcuni giorni, infatti, molti autobus del Consorzio Roma Tpl vengono decorati con un adesivo tutt’altro che ammirevole nei confronti dell’azienda:
“Autobus condotto da personale senza stipendio. Questo è il privato“.
Un messaggio breve e chiaro da parte di tutti quegli autisti in attesa della retribuzione che gli spetta, ma che ancora non ricevono a causa del congelamento della somma che Roma Capitale deve versare nelle casse del Corsorzio. Il motivo? La squadra del Commissario Tronca sta avendo un duro scontro con l’azienda a causa delle diverse inadempienze relative al contratto al contratto di servizio.
Bravi (USB), non contesta le verifiche delle inadempienze, ma chiede che venga tutelata quella che rappresenta la categoria più debole, i lavoratori.