Lite Totti-Spalletti, il mister della Roma smentisce

È nel pomeriggio di ieri che ha cominciato a circolare la voce di una violenta lite tra il capitano della Roma e l’allenatore. Toni accesi, tanto che qualcuno sarebbe anche intervenuto per dividerli, ma Spalletti non ha voluto dare spago al circolo mediatico e ha voluto smentire quanto reso pubblico attraverso una nota pubblicata sul sito ufficiale della società giallorossa:

“Quanto leggo mi sorprende molto visto che, essendo stato espulso, non sono rientrato nel sottopassaggio con i calciatori. Ho atteso i giocatori nello spogliatoio e ovviamente ho avuto delle cose da dire visto che non ero contento di come è andata la partita. Smentisco nel modo più categorico che ci sia stata una lite o peggio ancora un confronto fisico con chiunque dei miei calciatori. Io non metto le mani addosso ai miei giocatori. Adesso basta perdere tempo, da domani al lavoro per la gara contro il Torino”.

Una smentita vera o di facciata? Visto il precedente di pochi mesi fa non è inverosimile pensare che lo scontro, seppur verbale, ci sia stato. A maggior ragione se si leggono le dichiarazioni di Spalletti nel post partita. Il tecnico, infatti, non ha fatto che sminuire la prestazione di Totti e scatenare la presunta lite sarebbe stata anche l’affermazione con cui  avrebbe accolto i giocatori una volta rientrati nello spogliatoio:

“Sono dieci anni che fate figure di m….”.

Il contrasto tra i due sembra ormai palese, soprattutto dopo le dichiarazioni del tecnico di Certaldo, ma i tifosi stavolta hanno difeso in modo più compatto il capitano e già lo scorso pomeriggio hanno affisso uno striscione nei pressi di Trigoria con una frase molto chiara che recita “Rispetto per Totti”. Proprio quel rispetto che la Roma sembra volergli negare ora e che potrebbe portarlo a non avere il rinnovo del contratto (in scadenza a giugno, ndr). Ma di certo c’è un altro fatto: Spalletti, o forse Pallotta, soffre il fattore Totti e il post partita al veleno di ieri ne è la dimostrazione. A quasi quarant’anni è ancora lui la stella della Roma ed è ancora determinante.