I Carabinieri della Stazione Roma Casal Bertone e i colleghi della Stazione Roma Nomentana hanno fatto scattare le manette ai polsi di un 46 enne romeno e un 47 enne slovacco, entrambi senza fissa dimora, accusati di furto aggravato in concorso.
I militari si sono accorti dei due stranieri che camminavano in maniera sospetta vicino a un bancomat di via Tiburtina. Il controllo ha permesso di scoprire che lo sportello era stato manomesso con una forchetta in metallo, inserita nella fessura che eroga i soldi.
Si tratta della tecnica del “cash trapping” e la posata ha consentito ai ladri di rubare 500 euro che una 58 enne romana aveva cercato di prelevare. La vittima si è accorta che il bancomat non funzionava e se n’è andata, in realtà i soldi erano rimasti bloccati. I due verranno processati col rito direttissimo.