Alfio Marchini non ha alcuna intenzione di ritirare la propria candidatura a sindaco di Roma e si prepara a presentare il suo programma a Berlusconi Meloni, che incontrerà nei prossimi giorni. Ma ci tiene a specificare che l’incontro non è previsto per creare nuove alleanze. La Lista Marchini andrà avanti perché ha un solo intento: risollevare Roma. E lo farà a prescindere da chi deciderà di sposare o meno la causa.
“Restiamo in campo perché la Lista Marchini è una cosa per Roma e non ha nessuna intenzione di appoggiare chicchessia“, ha affermato Alfio Marchini a La7. “Nei prossimi giorni incontrerò anche Berlusconi e Meloni, non perché debba fare delle alleanze ma perché è mio dovere presentare un piano industriale a 10 anni di cose concrete, 100 punti da fare e come farli. Presenterò questo programma serio per dire questa è l’idea e questo il nostro progetto, poi ognuno si assume le sue responsabilità“.
Poi la critica al Movimento 5 Stelle, reo di non parlare di soluzioni concrete:
“I 5 stelle si chiudono in una teoria e parlano di cose astratte. Il problema non è quello di tagliare la carta di credito, semmai di come si usa. Roma non è stata distrutta perché si usava una carta di credito, invece, ad esempio, perché la metropolitana di Milano incassa ogni anno 500 milioni contro i 280 di Roma con il doppio dei passeggeri. Il nostro è il vero voto utile. Noi con il 10% – ha concluso Marchini – abbiamo cacciato il grande Pd del 40%“.