L’associazione dei consumatori Codacons ha deciso di intervenire contro i casi sempre più numerosi di romani affetti da asma, bronchiti e polmoniti. Le patologie non sono state migliorate dall’arrivo della primavera e sotto accusa è finito l’alto livello di inquinamento di Roma. Ecco perchè è stato presentato un esposto alla Procura della Repubblica per epidemia colposa.
Come si può leggere nel comunicato ufficiale:
Si registra in città un sensibile incremento di patologie irritative alle vie respiratorie, sinusiti, laringiti, faringiti, raffreddori, certificati dalla anomala crescita di accessi agli studi medici e ai pronto soccorso, evidenziato anche dagli stessi medici di base. Alla base del boom di malattie respiratorie, vi sono proprio le polveri sottili e gli elevati livelli di inquinamento che da mesi attanagliano Roma creando problemi a livello respiratorio, specie per le categorie più sensibili, e mettendo a rischio la salute dei cittadini. Per tale motivo abbiamo deciso di presentare un esposto in Procura, chiedendo di indagare l’attuale amministrazione e la precedente guidata da Marino, per la fattispecie di epidemia colposa.
Secondo il presidente Carlo Rienzi:
Nell’ultima domenica ecologica della capitale le multe elevate dai vigili ai trasgressori sono state appena 336, aumentano, invece, in modo preoccupante le malattie respiratorie a Roma, connesse agli elevati valori di smog registrati negli ultimi mesi nella capitale. Abbiamo chiesto poteri di intervento effettivi sul fronte dello smog e della tutela della salute pubblica, con particolare riferimento a quelle categorie lavorative particolarmente danneggiate dall’inquinamento dell’aria. Una proposta che ora gireremo a tutti gli altri candidati sindaci della capitale, affinché possa divenire a tutti gli effetti una realtà.