È tornato e si è ripreso il derby. Luciano Spalletti non si ferma più e dopo il mini stop arrivato con il pareggio contro l’Inter, oggi si è ripreso tre punti fondamentali visto che il Napoli è caduto contro l’Udinese e ha letteralmente strapazzato la Lazio, vincendo per 4-1.
“Non potevamo fare di più. C’è il momento in cui devi essere bravo a soffrire perché hanno calciatori di qualità. La Roma è meglio, è più forte come squadra. Siamo stati bravi a fare gol. In quel momento magari dovevamo chiudere prima la partita perché poi a volte rischi”.
SU EL SHAARAWY E PEROTTI – “Hanno cambiato la Roma? Sono due grandi giocatori, ma è andato via il giocatore più forte. Tutti volevano far restare Gervinho. Poi la squadra ha messo in risalto la tecnica di quei due giocatori. Portiamo il livello della partita su una qualità dove loro si trovano bene. El Shaarawy – ha spiegato Spalletti – ha giocato qualche palla pensando ‘la Roma sta già vincendo’ e così ci va con qualcosa di meno. Se migliora in questo, diventa un fuoriclasse“.
SULLO SCUDETTO – “Ho una buona squadra. Bisogna riuscire a far rendere le individualità nel ragionamento di squadra“.
SU TOTTI – “Sono il primo ad essere dispiaciuto per non averlo fatto giocare. Devo tenere conto delle cose di cui ho parlato e di chi ora sta rendendo bene. Se i campioni la vivono in questa maniera, fanno crescere gli altri giocatori“.