Fra tre giorni esatti, martedì 3 maggio 2016, il gruppo di ricerca artistica “Dynamis” proporrà al Teatro Vascello di Roma “Alice”. Lo spettacolo fa parte del progetto “ArtisticaMENTE MI fanno male i capelli”, ideato dalla Onlus Amici dei Bimbi che si occupa della solidarietà sociale e della tutela dei più deboli.
Per il progetto è stata fondamentale anche la collaborazione con il Reparto di Neuropsichiatria Infantile dell’Ospedale Bambino Gesù. L’appuntamento è stato fissato alle 21, con ingresso libero, ma di che spettacolo si tratta?
ALICE è l’incontro di due percorsi formativi finanziati da Associazione AMICI DEI BIMBI Onlus e condotti da Dynamis presso il Teatro Vascello e il reparto di Neuropsichiatria dell’Ospedale Bambino Gesù. In scena 20 ragazzi adolescenti o poco più, ciascuno con la sua identità, le sue specificità, lontani dalle patologie che sul palco scompaiono. Attraverso lo specchio di LEWIS Carrol è solo una suggestione: lo specchio di Alice non è riflettente, non restituisce un’immagine nitida ma apre ad un mondo distorto e affascinante perché capovolto.
I percorsi da seguire sono diversi:
L’esplorazione onirica, i dubbi, la punizione, la difficoltà a comprendere e la curiosità di scoprire, sono il percorso per superare la stretta connessione con il testo originale e incontrare il singolo, l’identità e il manifestato individuale in una nuova drammaturgia scenica. Il lavoro laboratoriale si costruisce in un gioco corale con l’incrocio di storie e percorsi di vita diversi che rendono ibrida e polifonica la scena, invitando tutti, come diceva Pennac, a scoprire il proprio strumento e ad accordarlo con gli altri, per trovare la propria musica e la sinfonia collettiva.
Il ruolo del teatro è ovviamente fondamentale:
Nel risultato finale ognuno è autore e artefice dell’azione, Carrol è una fonte generosa da modellare e riscrivere, un’ossatura che prende dai ragazzi muscoli e sangue, per la creazione finale d’ensemble. Il teatro è strumento per indagare rotte virtuose e dinamiche di affermazione identitaria individuale e collettiva. Una possibilità per fortificare le strade libertarie e utopiche di sperimentazione (artistica, sociale, educativa), da distruggere e ricostruire assieme.
La Onlus “Amici dei Bimbi” donerà inoltre a tutti gli intervenuti il libro “Mi fanno male i capelli”.