Condizioni igienico sanitarie indecenti, occupazioni di suolo pubblico non autorizzate, carico e scarico merci in orari notturni, incuranza per le regole e immobili privati che continuano a svalutarsi a causa del crescente degrado; sono solo alcune delle ragioni che stanno alimentando da mesi lo scontro sociale tra i residenti di Torrevecchia e la frutteria gestita da extracomunitari che ora di questi e di altri atteggiamenti al limite della legalità dovrà rispondere alla Procura della Repubblica.
A schierarsi al fianco dei cittadini è ancora Marco Visconti candidato al Consiglio Comunale di Roma nelle liste di Fratelli d’Italia che con un esposto porta la questione in Procura e pone l’accento sul colpevole abbandono perpetrato dalle autorità di prossimità, sempre più carenti di poteri, intorno alla vicenda.
A renderlo noto è proprio Visconti che afferma: “Ci metto la faccia e spendo il mio nome contro le frutterie gestite da extracomunitari che rappresentano una fonte inesauribile di degrado e illegalità in troppi quartieri di Roma. Non mi interessa raccogliere firme come fa la vecchia politica, non mi interessano le mozioni e le interrogazione nell’aula di consiglio ma, come siete abituati a fare con me, su Torrevecchia passo ai fatti. Adesso –conclude Visconti– sarà la Procura della Repubblica su mia istanza a stabilire se siamo noi gli intolleranti o se quel negozio deve chiudere e subito, per la pace dei residenti e per il ripristino di una legalità che a Roma non puó più farsi attendere“.