Daniele Fortini, presidente dell’Ama, ha rilasciato un’intervista ad askanews per parlare dell’azienda che si occupa dei rifiuti a Roma e, dopo aver parlato dello sciopero andato in scena ieri (si è detto sicuro di trovare un accordo con il sindacato), ha parlato di quello che secondo lui dovrà essere uno dei primi impegni del nuovo sindaco:
“Noi abbiamo presentato il progetto del primo ecodistretto a Rocca Cencia per realizzare un impianto di compostaggio dai rifiuti organici. Produciamo ogni anno, e li raccogliamo in modo differenziato, 260mila tonnellate di rifiuti organici che possono diventare compost, cioè che possono essere utilizzati per l’agricoltura. Di questi 260mila tonnellate, riusciamo a trattarne a Roma soltanto 20mila tonnellate. Centinaia di camion ogni giorno lasciano la Capitale per portare una risorsa a disposizione di altri e paghiamo pure. Se avessimo l’impianto di compostaggio in casa, ovviamente questi rifiuti ce li tratterremmo, avremmo possibilità di fare industria, di occupazione, e nello stesso tempo ci terremmo la risorsa. Noi abbiamo presentato il progetto ad aprile del 2015 alla Regione Lazio. Siamo a giugno 2016 stiamo ancora aspettando le autorizzazioni. La priorità che indicherei al nuovo sindaco è sblocchiamo questa partita perché questo significa poter avere a Rocca Cencia degli stabilimenti ai quali consegnare la plastica, la carta, il vetro, il legno, i tessuti, i rifiuti differenzia“.