Lo scorso venerdì diverse organizzazioni sindacali (Faisa Confail, Orsa Tpl, Sul Ct, Usb e Utl) hanno deciso di rinunciare alla protesta organizzata in Atac per via dell’intervento del Prefetto che aveva stabilito la riduzione dello sciopero da 24 a 4 ore. Ma si tratta solo di una posticipazione dato che il 31 maggio – come comunicato Muoversiaroma.it – andrà in scena l’agitazione di 24 ore, dalle 8.30 alle 17 e dalle 20 fino a fine servizio.
I disagi, dunque, potranno riguardare bus, filobus, tram, metropolitane e ferrovie Roma-Lido, Termini-Centocelle e Roma-Nord. Possibili ripercussioni anche sul servizio notturno (le linee bus N) nella notte tra il 31 maggio e l’1 giugno. Inoltre, la protesta potrebbe coinvolgere anche gli addetti ai parcheggi e alle biglietterie e il personale dei servizi interni (operai e impiegati).
Ma saranno a rischio anche le linee periferiche della città dato che quello stesso giorno è in programma lo sciopero di Roma Tpl, indetto da tre sigle (Sul di 24 ore; Confederali e Fai Cisal di 4 ore, dalle 8.30 alle 12.30).