Non sono rari i casi di persone che lamentano di aver ricevuto una cartella esattoriale di Equitalia con importi di pochi euro. La domanda sorge spontanea: esiste un limite minimo in queste situazioni? Il portale Laleggepertutti.it parte dall’ipotesi di un contribuente che sbaglia il pagamento della multa e del Comune che chiede 20 euro di differenza.
Equitalia non può emettere cartelle se le somme sono inferiori a 30 euro, come previsto da una legge che è in vigore da quattro anni. Questa regola vale per i crediti relativi a tributi erariali, locali e regionali e quando il totale comprende anche le multe e gli interessi. I 30 euro si riferiscono ovviamente a un unico periodo d’imposta.
C’è però una precisazione importante da fare: questo limite minimo non vale se è la conseguenza di una violazione ripetuta per quel che riguarda la stessa tassa. L’importo minimo è invece di 100 euro nell’ipotesi di Trattamento di Fine Rapporto (TFR) e prestazioni pensionistiche.