Era il 20 maggio 2006 quando la diga delle Tre Gole, una centrale idroelettrica costruita sul Fiume Azzurro per produrre energia elettrica e facente parte di un progetto arrivato a conclusione tre anni dopo, fu completata.
Sin dall’inizio, il progetto fu aspramente criticato dagli ambientalisti visto che per la sua realizzazione fu necessario sommergere oltre 1300 siti archeologici e trasferire circa 1,4 milioni di abitanti provenienti dalle 13 città, dai 140 paesi e dai 1352 villaggi che poi scomparvero. Ovviamente, anche animali e vegetazione scomparvero a causa dei cambiamenti dell’habitat. Tuttavia, la diga, che è alta 185 metri e lunga 2.309,47 metri, permette anche di controllare le piene del fiume e di garantire la sicurezza a chi lo naviga.