L’esclusione delle liste di Fassina tiene banco da due giorni e anche Giachetti, candidato del PD, ne ha parlato, anche se non si è esposto e ha detto di aspettare la decisione del Tar.
“Per quanto riguarda l’esclusione di Fassina intanto c’è un ricorso, e quindi non esiste l’esclusione ma una decisione che è stata assunta. Ora c’è un ricorso, deve decidere il Tar e vedremo che cosa accade. È una cosa che mi dispiace di cuore, sia dal punto di vista umano che politico per Fassina, che è un amico ma è anche un avversario in queste elezioni, e soprattutto per i tanti militanti di Sinistra Italiana. Penso che sia qualcosa che viene meno in una campagna elettorale. In queste settimane con Fassina ci siamo confrontati sui programmi, scoprendo che nel merito le nostre posizioni sono molto più vicine rispetto a quelle della Raggi”.
Tanti i punti in comune evidenziati dal candidato: dalle idee sugli asili nido alla gestione e riduzione del debito, dai servizi sociali allattenzione alle periferie, dall’urbanistica intesa come rigenerazione alla manutenzione urbana. Candidatura o no, Giachetti continuerà a parlare con la gente di Sinistra Italia, proprio come ha fatto anche in momenti più delicati:
“Non ho mai smesso di parlare anche al popolo di Sinistra Italiana con toni umili perché so che la storia del centrosinistra in questa città è una storia vincente e che ha fatto del bene a Roma. Per quanto mi riguarda non cambia niente, ho iniziato a parlare al popolo di Sinistra Italiana e ho continuato a farlo anche quando ho ricevuto qualche insulto. Continuo a farlo anche oggi“.