Manca un mese esatto alle elezioni del sindaco di Roma e i candidati stanno iniziando a spiegare nel dettaglio il proprio programma. Roberto Giachetti, candidato del centrosinistra, è consapevole del fatto che parte del PD, almeno una minoranza, non lo sostiene, ma è anche certo di poter arrivare al Campidolgio e vuole mantenere le promesse fatte finora ai romani:
“La stragrande maggioranza del partito mi sta dando una mano. Io so perfettamente che la mia candidatura è una rottura rispetto al passato e quindi certamente c’è un pezzo di partito che in passato aveva un approccio più consociativo che magari in questo momento soffre e mi è contro”.
Se diventerà sindaco, tra le sue proposte ci sarà quella di riorganizzare le preferenziali della città. Perché? Per permettere ai mezzi pubblici di circolare con maggiore libertà:
“Raddoppiamo il numero delle corsie preferenziali, che in questa città non consentono agli autobus di camminare. E quelle nuove, dovunque possibile, le facciamo “contromano”, videosorvegliate, e segnalate da una striscia rossa. Così avremo la certezza che non siano violate dai furbi. Ho promesso di restituire mezz’ora al giorno ai romani che prendono i mezzi pubblici e lo farò, costi quel che costi“.