Mancano circa tre settimane alla scadenza prevista per la prima rata dell’Imu (Imposta Municipale Unica) e della Tasi (Tassa sui Servizi Indivisibili). Il 16 giugno 2016 è infatti l’ultimo giorno disponibile se si vuole pagare la rata, altrimenti per il saldo c’è tempo fino al prossimo 16 dicembre.
Come spiegato dal portale Laleggepertutti.it, la Legge di Stabilità del 2016 ha introdotto alcune novità che vale la pena ricordare, visto che la prima scadenza è sempre più vicina.
Prime e seconde case
L’Imu e la Tasi non verranno applicate sulla prima casa, inoltre la Tasi non sarà più dovuta neanche per le pertinenze e gli inquilini. Bisognerà pagare, invece, entrambe le imposte in caso di proprietà di seconde case, uffici e negozi.
Esenzioni
Una modifica importante riguarderà le esenzioni relative a cooperative edilizie e terreni agricoli. Le unità immobiliari delle cooperative non pagano l’Imu se sono adibite ad abitazione principale dei soci o destinate a studenti universitari (sempre soci). I terreni agricoli non sono soggetti a Imu se si trovano nelle cosiddette isole minori (Pantelleria, Tremiti, Pelagie, Egadi, Eolie, isole di Ponza, isole del Mare Ligure e altre ancora) e anche se fanno parte di determinati comuni montani. Lo stesso discorso vale per i terreni in cui si praticano agricoltura, silvicoltura e allevamento di animali.
Comodato d’uso
Imu e Tasi verranno scontate della metà in caso di immobili in comodato d’uso gratuito: gli immobili devono essere concessi a parenti di primo grado. Inoltre, chi riceve l’immobile deve possederne uno solo in Italia oltre alla prima casa (non di lusso). Il contratto di comodato d’uso deve essere ovviamente registrato in maniera regolare presso l’Agenzia delle Entrate.
Sconti
Gli immobili a canone concordato possono ottenere uno sconto sia per quel che riguarda l’Imu che la Tasi. Si tratta di un’agevolazione pari al 75%, da calcolare sull’aliquota scelta dal Comune di riferimento. Se i contratti sono già in corso lo sconto rimane a valido, a patto che siano segnalati i requisiti immobiliari all’Agenzia delle Entrate.