Domani calerà il sipario sulla Serie A e, nonostante non ci siano obiettivi da raggiungere, la Lazio vuole concludere al meglio contro la Fiorentina per salutare come si deve Miro Klose, giunto alla sua ultima gara con l’aquila sul petto, e per far sì che Inzaghi possa mettere in difficoltà la società che, come si sa, sta vagliando diverse soluzione per la panchina. Alla vigilia della gara il tecnico è intervenuto in conferenza stampa.
“La data del 14 maggio è indimenticabile per tutti i laziali. Una giornata lunghissima. Contro la Regina ho aperto le marcature, ho un ricordo del rigore calciato, attaccata alla rete c’era una sciarpa che ho ancora”.
SULLA PARTITA – “Dobbiamo cercare di fare il massimo perché è importante e giochiamo contro una squadra costruita bene che ha fatto bene nel girone d’andata e ha avuto qualche problema nel ritorno. Daremo un grande tributo a Klose, ha dato tanto alla maglia biancoceleste”.
SU SAMPAOLI – “Penso che sia giusto che una società si guardi in giro. Io posso rispondere solo sul campo e penso di aver messo dei dubbi a chi deve scegliere. All’inizio non si poteva parlare di sostituto, poi dopo la prima sconfitta si è parlato solo di quello. Sicuramente era difficile per me visto che poi dovevamo affrontare l’Inter, ma siamo stati bravi tutti, staff e giocatori, e abbiamo vinto anche contro il Carpi. Ma sono tranquillo. Adesso abbiamo l’obbligo di finire bene e sicuramente non sarà facile perché abbiamo anche qualche problemino importante di formazione, ma penso che in dieci giorni si deciderà tutto quanto. Le valutazioni devono essere fatte a 360°, ma quello che devo fare io è cercare di mettere il dubbio alla società”.
SULLE RICHIESTE ALLA DIRIGENZA – “Chiederei di costruire una grande Lazio e di cercare di rientrare in Europa perché una squadra come la Lazio deve giocare le coppe”.
SUL VALORE DELLA SQUADRA – “Questa rosa non merita l’ottavo posto, l’ha dimostrato l’anno scorso e lo sta facendo con queste partite. Potevamo essere secondi o terzi. In quest’ultimo periodo si è fatto qualcosa di importante, si deve ricominciare da qua”.
SULLA FORMAZIONE – “Il più grosso problema sarà la sostituzione di Biglia, giocatore unico nel suo ruolo. Matri non recupererà e a destra abbiamo Basta e Patric in forte dubbio. Sembra difficile, dovrò valutare altre soluzioni”.
SU CATALDi – “Abbiamo Onazi, Danilo e Milinkovic per sostituire Biglia, ma il cerchio si restringe ai primi due se parliamo del ruolo davanti alla difesa”.
SU KLOSE – “Penso che Miro abbia dimostrato che tipo di giocatore è. Ha tantissime doti, la semplicità con cui gioca e con cui si fa trovare dai compagni. Nel 2000 avrebbe giocato con noi”.
SULLA LAZIO DA COSTRUIRE – “Parlare con la dirigenza di Biglia e Candreva se restassi? Con i se non si va da nessuna parte. Questa squadra ha tantissimi giocatori di livello, ma di mercato parleremo alla fine. Ora posso parlare della Fiorentina e del 14 maggio”.