Simone Inzaghi ha ricevuto il Premio Ussi a Roma e durante la cerimonia si è detto contento del riconoscimento. Lui, che non ha mai nascosto di essersi posto l’obiettivo di allenare la Lazio, è certo di aver messo in difficoltà la dirigenza con il suo operato, ma sul futuro ancora non ci sono certezze:
“Con molta serenità aspetterò la decisione. Ho messo tutto me stesso. Sono stato talmente preso in questi 50 giorni che forse ho anche trascurato le cose importanti della mia vita. Forse avrei potuto fare qualcosa di più, ma so anche di aver fatto qualcosa di importante. Io spero che il mio futuro sia qui alla Lazio, ma se non dovesse essere così la vita va avanti e il lavoro continua”.
SU KLOSE E BIGLIA – “Klose è un campione straordinario, lascerà un vuoto e sarà difficile rimpiazzarlo. La rosa attuale non è da 8/o posto, ma se c’è un elemento da non cedere questi è Biglia. Nel suo ruolo è un giocatore di livello assoluto in Italia e ha dimostrato di essere il vero top player della Lazio. Bisogna ripartire da lui”.