Sono nove i dipendenti del Museo delle Arti e delle Tradizioni popolari indagati perché sorpresi a timbrare il cartellino per poi allontanarsi dal posto di lavoro. I pm gli contestano i reati di falsità materiale ed ideologica, truffa ai danni dello Stato, false attestazioni e certificazioni. Per queste accuse, contestate a seconda delle posizioni.
Tutti sono stati scoperti a gennaio grazie ai pedinamenti dei carabinieri e alle riprese delle telecamere, grazie alle quali è anche emerso che quello dei dipendenti non era un comportamento isolato, ma ripetuto più volte, e che spesso timbravano anche per colleghi ritardatari o assenti. Chiuse le indagini, tutti dovrebbero ricevere l’atto che anticipa la richiesta di rinvio a giudizio.
11 Gennaio 2017 @ 10:30
CI SONO NOVITA’ SUL RINVIO A GIUDIZIO?
11 Gennaio 2017 @ 10:37
Buongiorno,
la Procura ha chiesto il processo per i dipendenti a fine novembre, l’ultimo aggiornamento è questo e se ci dovessero essere novità pubblicheremo un articolo sulla vicenda.
Cordiali saluti