Roma è risultata la città più costosa d’Italia per quel che riguarda i matrimoni di maggiore tendenza nel 2016. Il risultato è emerso da una indagine condotta da ProntoPro.it, portale che mette in contatto domande e offerte di lavoro professionali e artigianali, e Uala.it, sito italiano specializzato nel mondo beauty.
La ricerca ha riguardato gli ultimi trend nuziali in dieci città del Belpaese: oltre alla Capitale, sono state esaminate anche Milano, Torino, Firenze, Bologna, Bari, Napoli, Palermo, Cagliari e Genova. Tra le scelte principali figurano il matrimonio “social”, quello “bohèmien”, oltre alle nozze “circensi” e a quelle ispirate agli anni Settanta.
Quanto costano questi matrimoni? Prendendo spunto dai dati della Federconsumatori (il calcolo è stato fatto su una lista di 100 invitati), Roma ha “conquistato” il primo posto di questa speciale classifica con quasi 8 mila euro (7855 per la precisione), seguita da Milano e Genova.
Il totale è stato ottenuto sommando diverse voci: la spesa più alta è quella per l’abito sartoriale (4885 euro), mentre per il fotografo e il wedding planner si sborsano, rispettivamente, 925 e 890 euro. Le altre spese romane sono quelle per il trucco (220 euro), l’acconciatura (180 euro), i clown e i giocolieri (nel caso del matrimonio circense: 250 euro) e il dj per la festa (505 euro).