Il Comando Provinciale di Roma della Guardia di Finanza ha scoperto diversi souvenir contraffatti raffiguranti Papa Francesco in un magazzino nel rione Borgo, dunque a due passi da San Pietro. Si tratta di calamite, quadretti, adesivi, braccialetti e portachiavi.
I finanzieri hanno fermato un furgone per un controllo nei pressi di Porta Maggiore. Il conducente, un uomo di nazionalità cinese, era pronto a rifornire i venditori ambulanti: le Fiamme Gialle sono risalite al centro di smistamento che si trovava a via Borgo Vittorio, un deposito fatiscente vicino a un negozio occultato da una porta a scomparsa.
Nel magazzino erano presenti centinaia di scatoloni con ben 340 mila souvenir recanti il volto del Pontefice, gli stemmi del Vaticano senza alcuna autorizzazione e in piena violazione del diritto d’autore. I proventi possibili sono stati stimati in 1,7 milioni di euro. Tre cinesi sono stati denunciati a piede libero con le accuse di contraffazione, ricettazione e violazione della normativa sul copyright.