Sono passati quasi cinque anni da quando un gruppo di 200 persone presero di mira vetrine e auto nella zona di piazza San Giovanni, provocando incendi e scontrandosi con le forze dell’ordine.
Si trattava dei cosiddetti “black-bloc” che approfittarono della manifestazione in piazza degli Indignati Italiani contro la crisi economica. Il 15 ottobre del 2011 fu dato alle fiamme anche un blindato dei Carabinieri e oggi il processo di primo grado si è concluso con 15 condanne totali, più di 61 anni di reclusione e due assoluzioni.
C’è anche chi ha urlato “vergogna” in aula dopo la lettura della sentenza. I reati contestati sono molti: resistenza aggravata, devastazione, lesioni aggravate, incendio doloso, danneggiamenti e turbativa dell’ordine pubblico.
La condanna principale è stata inflitta a Giacomo Spinelli, cioè 9 anni per aver appiccato materialmente l’incendio nel blindato insieme a Massimo Gentile (3 anni di reclusione). Il carabiniere ferito nell’occasione riceverà invece una provvisionale di 60 mila euro.