I controlli della Polizia al Pigneto sono proseguiti senza sosta, coinvolgendo gli agenti del Commissariato Porta Maggiore e portando all’arresto di cinque persone. Si tratta di due nigeriani e tre cittadini del Gambia, tutti sorpresi a vendere hashish e marijuana.
Quattro di loro sono stati condannati a sei mesi di reclusione, mentre il quinto spacciatore è ancora sotto processo. I poliziotti hanno anche denunciato a piede libero un ragazzo di nazionalità italiana, il quale aveva con sè una spada e un coltello.
Nel complesso sono state controllate mille persone, ma le verifiche hanno riguardato anche i negozi. Tre locali sono stati chiusi per gravi carenze dal punto di vista igienico-sanitario, mentre un quarto per ragioni di ordine pubblico, in quanto frequentato da pregiudicati. Nel corso dei blitz è emersa infine una truffa nello spaccio nel quartiere.
Alcuni pusher nordafricani si sono specializzati nel vendere piccoli involucri, convincendo i clienti circa il contenuto di hashish. In realtà, all’interno c’è soltanto segatura, oltre a piccoli pezzi di legno e erba di giardini. Il trucco ha già causato diverse liti e colluttazioni tra spacciatori e acquirenti.
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