I buoni-lavoro, meglio conosciuti come voucher, sono destinati a sparire presto. Come spiegato dal portale Laleggepertutti.it, la Cgil ha intenzione di rimediare ai problemi causati da questo tipo di pagamento con un referendum, un voto per cui è già cominciata la raccolta firme.
Tra i principali svantaggi dei voucher, pensati per regolare meglio il lavoro occasionale accessorio, c’è l’abuso da parte di alcuni datori di lavoro che in questo modo evitano di assumere i dipendenti.
Inoltre, esistono problemi legati anche ai contributi. Oltre al referendum si sta ipotizzando una nuova disciplina, quella del “lavoro subordinato occasionale”. Chiunque voglia svolgere l’attività ed essere pagato in questa maniera dovrà comunicarlo ai servizi per l’impiego, così da avere una posizione autonoma sia per quel che riguarda l’Inps che l’Inail.
Il datore di lavoro, poi, sarebbe obbligato ad acquistare schede con codice a barre e del valore pari a 10 euro: 7,50 euro andrebbero al dipendente, il resto finirebbe nella contribuzione Inps e l’assicurazione Inail.