Quella di oggi è stata una mattina di passione per i pendolari di Roma visto che hanno dovuto fare i conti i disagi causati dal minor numero di treni a disposizione per le corse delle linee della metro A e della C. Virginia Raggi, candidata sindaco del M5S, ha preso parola attraverso il profilo Facebook per spiegare il motivo della riduzione dei treni a disposizione (Atac ha spiegato che i mezzi sono stati sottoposti a revisione):
“Oggi si sono registrati diversi disagi in alcune stazioni della linea A della metro, anche se il problema va avanti da almeno due settimane. Corse rallentate e caos sulle banchine, con molti cittadini persino bloccati sulle scale mobili e treni strapieni che nemmeno un carro bestiame. Gli schermi agli ingressi delle stazioni recitavano “causa mancanza treni attese superiori al previsto”, ma nessuno spiega il perché. Allora lo facciamo noi: da questa mattina sono infatti poco più di 15 i treni che viaggiano in città, su un numero totale di 33 mezzi”.
LE CAUSE – “Sapete perché? Perché su più della metà si è verificato un eccessivo assottigliamento delle ruote, che ovviamente non permette la circolazione. E a pagare sono sempre i cittadini, che poi scaricano la propria frustrazione, legittima, contro i macchinisti (totalmente incolpevoli dei disagi). Così ci mettono l’uno contro l’altro! Ma la domanda da porsi è un’altra: dove sono state finora le amministrazioni che dovevano vigilare sulla manutenzione dei treni? Eppure il M5S già a giugno 2014 aveva segnalato il problema (https://goo.gl/HrNDQP)”.
L’ORDINARIO – “Ecco, questo è lo stato in cui ci troviamo. Mentre qualcuno va mendicando voti qua e là sbandierando slogan di ogni genere e tentando di polarizzare il dibattito su falsi temi, la Capitale è ostaggio di emergenze ogni giorno. Noi lavoriamo sull’ordinario, la nostra sarà una “rivoluzione gentile” e faremo tornare grande questa città”.