Nei primi cinque mesi del 2016 la Guardia di Finanza ha effettuato più di 10600 controlli a Roma e provincia per verificare l’emissione regolare degli scontrini. In 5800 casi sono state riscontrate delle irregolarità (il 54,71% per la precisione), sommando le ricevute e gli stessi scontrini fiscali.
Soltanto nella Capitale si registra un picco pari al 64.82% per quel che riguarda le ricevute e il 64,89% per gli scontrini. I controlli sono stati disposti in concomitanza con il Giubileo straordinario, monitorando soprattutto i locali del Centro Storico e quelli più frequentati da turisti e pellegrini. Tra l’altro, in un bar i finanzieri hanno anche scoperto un doppio misuratore fiscale, forse il caso più particolare di questi cinque mesi di verifiche.