Dopo il fermo di ieri è arrivato anche l’arresto. Il conducente dell’auto che ha travolto uno scooter sulla via Aurelia, all’altezza di Santa Severa, causando la morte di due giovani, ha ammesso le proprie responsabilità.
Inizialmente aveva spiegato di aver subito il furto della macchina per convincere gli inquirenti di non essere alla guida, ma la sua versione non ha mai convinto. Secondo alcuni testimoni, infatti, l’uomo è rimasto fuori casa ben oltre l’orario da lui indicato.
I test dell’alcol e della droga hanno dato entrambi esito positivo, il pirata ha quindi confessato. I militari hanno scoperto i suoi indumenti sporchi di sangue, dettaglio non certo insignificante. L’accusa è quella di omicidio stradale plurimo, attualmente si trova nella casa circondariale di Civitavecchia.