Nato nel 133 d.C. in una famiglia della Gallia Cisalpina, Didio Giuliano nel corso della sua vita ricoprì diverse cariche, da questore a pretore, fino a governatore della Gallia Belgica, prefetto dell’annona e proconsole d’Africa. A causa di una denuncia rischiò una condanna, ma ne uscì senza conseguenze e in seguito riuscì a farsi nominare imperatore comprando il titolo dai pretoriani, che lo vendevano a chi presentava l’offerta migliore. La sua figura fu accettata da Senato e da pretoriani, ma non dalle legioni e il popolo, che gli furono ostili e lo criticarono apertamente.
Didio Giuliano dovette fare i conti con le sommosse organizzate da Pescennio Negro e Settimio Severo, che cercarono di approfittare della sua impopolarità tra la gente e alla fine si ritrovò solo. Il suo regno durò dal 28 marzo 193 al 1° giugno, giorno in cui fu ucciso dai pretoriani tramite decapitazione.