Gli Azzurri iniziano il cammino agi Euro 2016 contro un Belgio, una delle formazioni più temibili del torneo e che nell’amichevole dello scorso novembre ha vinto per 3-1 contro gli uomini di Conte. Ma l’allenatore, che alla fine lascerà la panchina, vuole una squadra di guerrieri e che alla fine della competizione non abbia rimpianti.
Gli Azzurri sono propositivi sin dagli inizi, effettuano diversi cambi di gioco, cercano di scardinare la difesa belga e dopo 4′ di gioco è Éder a cercare la conclusione, che viene smorzata e diventa facile preda di Courtois. Più pericoloso, però, il tiro di Nainggolan che cerca la conclusione al volo dopo una serie di colpi di testa dei suoi compagni di squadra. L’organizzazione tattica degli uomini di Conte, che chiudono gli spazi nella propria metà campo e sono subito pronti a lanciarsi in atto, è chiara e, a parte qualche imprecisione nelle aperture, funziona visto che il Belgio soffre le ripartenze italiane e non riesce a lanciare i propri campioni, costantemente anticipati o bloccati dalla difesa tutta juventina. E proprio dalla difesa arriva l’assist al bacio per Giaccherini che stoppa il pallone ricevuto da Bonucci e, a tu per tu con il portiere avversario, porta in vantaggio l’Italia. Al 35′ cerca il raddoppio Candreva, ma Coutois respinge e un minuto dopo è Pellè a mancare l’appuntamento con il gol quando al centro dell’area colpisce di testa un pallone servitogli da Parolo, intervenuto in anticipo su una respinta di Fallaini. Nei minuti finali è la nazionale capitanata da Hazard che cerca di costringere gli avversari in difesa e ci riesce, ma questo non basta e di fatto Buffon non corre nessun pericolo fino al fischio finale.
L’inizio del secondo tempo offre più spettacolo ai tifosi grazie ai ritmi alti sostenuti da entrambe le nazionali. Da una parte l’Italia continua a fare la sua partita e spreca qualche iniziativa sulla fascia destra, prima con Parolo e poi con Candreva; dall’altra il Belgio cerca di approfittare degli spazi lasciati dagli Azzurri per partire in contropiede e colpire in velocità con i propri uomini migliori e ci riesce al 54′ quando l’Italia si fa trovare scoperta su calcio d’angolo e permette a Lukaku di avanzare completamente solo verso la porta difesa da Buffon. Il centravanti, però, sbaglia clamorosamente e grazia gli avversari. Immediata la ripartenza e l’occasione del 2-0 che capita sulla testa di Pellè, ma Courtois salva tutto e tiene in piedi il risultato. Gli azzurri son oin evidente affanno e soffrono, mente il Belgio ha il completo gioco della partita, ma senza trovare il giusto spunto per riagguantare il risultato. All’82’, però, l’occasione arriva, ma Origi con il suo colpo di testa fallisce e costringe i suoi a continuare con l’assedio nella metà campo italiana. Nel finale non si risparmia neanche l’Italia con Immobile che parte in contropiede e costringe Courtois a parare con la mano di richiamo. Ma la sofferenza continua fino all’ultimo e a un minuto dal recupero Fellaini, nella confusione dell’area azzurra, non riesce a deviare in rete un pallone pericoloso. E in pieno recupero l’Italia non perdona grazie a Candreva che invece di tirare mette un pallone al centro dell’area e trova Pellè pronto a calciare in porta per il gol che vale il 2-0 e la vittoria finale.
Giaccherin, uno dei più criticati alla vigilia degli Europei, apre le danze e fa sì che la nazionale possa disputare con più sicurezza la partita. Non manca la sofferenza, ma il risultato finale, 2-0 di Pellè, porta gli Azzurri di Conte in testa alla classifica del girone. Non manca sofferenza, soprattutto nella seconda metà del secondo tempo, ma i giocatori non mollano e cercano fino alla fine la ripartenza decisiva, che arriva proprio nell’ultimo minuto di recupero.
Formazioni ufficiali
Marcatori: Giaccherini, Pellè (Italia)
BELGIO (4-3-2-1): Courtois; Ciman (dal 31′ s.t. Ferreira Carrasco), Alderweireld, Vermaelen, Vertonghen; Witsel, Nainggolan (dal 17′ s.t. Mertens); De Bruyne, Fellaini, Hazard; R. Lukaku (dal 28′ s.t. Origi). All.: Wilmots. A disp.: Mignolet, Gillet, Denayer, Kabasele, J. Lukaku, Meunier, Dembelé, Benteke, Batshuayi.
ITALIA (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Candreva, Parolo, De Rossi (dal 33′ s.t. Thiago Motta), Giaccherini, Darmian (dal 14′ s.t. De Sciglio); Pellè, Eder (dal 31′ s.t. Immobile). All.: Conte. A disp.: Sirigu, Marchetti, Ogbonna, Florenzi, Sturaro, Bernardeschi, El Shaarawy, Insigne, Zaza.
Arbitro: Clattenburg (Inghilterra)
Assistenti: Beck, Collin (Inghilterra)
Addizionali: Taylor, Marriner (Inghilterra)
IV uomo: Del Cerro (Spagna)
Ammoniti: Chiellini, Eder, Bonucci, Motta (I), Vertonghen (B)