Potrebbe essere stata la fede giallorossa della vittima a spingere l’aggressore ad accoltellare un 20enne originario della Capitale nei pressi di corso Umberto, altezza via San Candida, Napoli intorno alle 12 di oggi, 4 giugno. Da una prima ricostruzione, il fendente avrebbe raggiunto il giovane al polpaccio – il quale ha negato di non aver avuto diverbi, né di essere ferito in seguito a una rapina -, senza apparente motivo. La ferita, una volta effettuato il trasporto a Loreto di Mare, è risultata superficiale ed è stata dichiarata guaribile in pochi giorni.
Sulla vicenda indagano gli agenti della Polizia di Stato, che non escludono motivi di tifo alla base della vicenda. Il ragazzo, infatti, sfoggiava al momento dell’accaduto un vistoso tatuaggio della propria squadra del cuore, l’A.s Roma. Sempre di oggi era stata la notizia di come alcuni vandali avessero imbrattato la targa in onore di Ciro Esposito, il tifoso napoletano morto in seguito agli scontri precedenti la finale di Coppa Italia tra Napoli e Fiorentina del 2014.