Due medici del Policlinico Umberto I sono stati iscritti nel registro degli indagati in seguito a un intervento chirurgico fallito su quattro transessuali. L’accusa contestata è quella di lesioni dolose.
Come riferito dal Corriere della Sera, il primario di chirurgia plastica e il collega sapevano bene che l’operazione di trasformazione da uomo a donna poteva finire male, ma non hanno informato i pazienti.
Un errore medico ha provocato danni importanti a queste quattro persone. Gli interventi risalgono al periodo compreso tra il 2011 e il 2013: i trans ora non hanno un organo sessuale definito e si sono rivolti agli avvocati. Le operazioni erano sperimentali, un nuovo metodo che necessitava però del consenso informato.