Nel corso del pomeriggio di ieri, giovedì 16 giugno 2016, un detenuto 50 enne di nazionalità albanese del carcere di Rebibbia si è tolto la vita impiccandosi nella sua cella. L’uomo lavorava anche per un’azienda interna al penitenziario e si occupava di torrefazione del caffè, anche se, come specificato da Massimo Costantino, segretario generale aggiunto della Cisl Fns, da qualche giorno aveva deciso di smettere di lavorare. Nella cella non erano presenti altre persone al momento del suicidio, il 50 enne ha approfittato dei colloqui degli altri detenuti con i familiari.