L’omicidio di Sara Di Pietrantonio a via della Magliana ha scatenato una polemica riguardante anche il comportamento della gente di fronte a una richiesta di aiuto. Il sospetto che la truffa sia dietro l’angolo è però inevitabile e un chiaro esempio è quanto avvenuto due sere fa, sabato 4 giugno 2016, a via Amilcare Cucchini, in zona Portuense.
Come riferito alla redazione di Newsgo da alcuni lettori, un uomo di circa 40-45 anni ha chiesto aiuto a diversi passanti verso le 20:30, raccontando una storia piuttosto confusa che potrebbe far pensare a un tentativo di raggiro.
Questa persona è spuntata all’improvviso parlando al cellulare con sua moglie (almeno da quanto hanno capito i testimoni), chiudendo la chiamata e raccontando che la donna era appena stata ricoverata all’Ospedale San Camillo.
Non senza fatica, ha anche spiegato che poco lontano c’era la sua auto e a bordo la figlia disabile: l’uomo si è mostrato agitato anche per aver perso la carta di credito, rimasta incastrata all’interno del bancomat poco prima e ha chiesto alle persone se era possibile andare a fare rifornimento per la sua macchina rimasta a secco, suggerendo un distributore poco lontano.
Nessuno è stato disposto a fare quanto suggerito e l’uomo è sparito nel giro di pochi minuti: non c’è stato modo di verificare se nel veicolo indicato ci fosse davvero la figlia, non sono rare le truffe che cominciano con situazioni del genere, il condizionale è d’obbligo, ma l’attenzione rimane alta.