La Squadra Mobile della Questura di Roma ha arrestato ben 22 cittadini albanesi ritenuti responsabili di far parte di una associazione criminale attiva nell’importazione di droga e di un’altra associazione a delinquere che organizzava rapine a mano armata.
Questa mattina all’alba un centinaio di poliziotti hanno fatto scattare il blitz. Le due bande avevano la loro base logistica a Torvaianica, Pomezia e Ardea, operando a Roma e contando su appoggi in tutta Italia. Gli agenti hanno sequestrato 350 chili di marijuana, 500 grammi di cocaina, due pistole con matricola abrasa e due pistole clandestine, oltre a due lampeggianti e pettorine della Polizia.
La prima associazione acquisiva quantitativi consistenti di droga per venderla, nascondendola in garage o magazzini. Ogni componente della banca criminale aveva un compito ben preciso, inoltre sono state fondamentali le intercettazioni telefoniche e le immagini della videosorveglianza.
La droga veniva chiamata al telefono “secchio di vernice”, “macchina” oppure “ragazza”. La Polizia ha monitorato soprattutto una villetta alla periferia di Aprilia e di proprietà di un italiano incensurato. L’altro gruppo poteva contare su una vasta disponibilità di armi, senza dimenticare i referenti da Bari, dall’Albania e dalla Romania.
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