Virginia Raggi si è insediata in Campidoglio da una settimana, ha partecipato alle prime attività in qualità di sindaca e ha iniziato a dare le prime direttive, come quelle alle amministrazioni delle municipalizzate, chiamate a rendere conto di quanto accade nelle aziende attraverso dei report quotidiani e settimanali. L’obiettivo è rendersi conto delle reali condizioni in cui versano aziende come Atac e Ama e far sì che anche i cittadini ne siano al corrente:
“Un Campidoglio aperto ai cittadini. La nostra Capitale vedrà i romani consultati e coinvolti a più livelli nelle decisioni della nuova amministrazione. Sarà un Comune “open government” dove puntare a ricostruire il senso di comunità troppo spesso dimenticato in questi anni.
Stiamo studiando dei sistemi per coinvolgere le persone nelle decisioni e nelle azioni di governo. Ogni atto verrà comunicato ai cittadini preventivamente, anche sui social, per esempio.
Inizieremo a lavorare sui punti programmatici più cari ai romani, come detto in campagna elettorale, a partire dai rifiuti, dalla trasparenza e dalla mobilità.
Sul fronte delle aziende municipalizzate chi ha avuto responsabilità è giusto che le porti fino a conclusione. I vertici di ogni azienda d’ora in avanti avranno l’obbligo di comunicare all’amministrazione capitolina ogni passo, con report quotidiani e settimanali.
I romani devono sapere dove vanno a finire i loro soldi. È ora di risolvere le situazioni incancrenite e far ripartire i servizi. Il cambiamento è iniziato”.