Ogni giorno si parla del degrado e dell’immondizia che invado Roma e gli esponenti politici, sia comunali che municipali, come gli stessi cittadini, denunciano quanto accade. La situazione è quasi paradossale perché lamentarsene a questo punto non basta. Bisogna agire. La sindaca ha chiesto aiuto anche ai romani lanciando l’hashtag #RomaPulita, mentre i consiglieri di Fratelli d’Italia Andrea De Priamo, Vice Presidente del Consiglio dell’Assemblea capitolina e Lorenzo Santonocito, Consigliere nel Municipio I hanno deciso di denunciare quanto accade attraverso un reportage fotografico:
“Si continua ad assistere anche oggi, in numerose strade del Rione Prati, a cumuli di mondezza, cartoni, scarti alimentari e sporcizia varia intorno ai cassonetti. “I punti sono sempre gli stessi”, denuncia Lorenzo Santonocito, “e più volte sono stati da me segnalati. Immondizia di ogni genere si ammucchia tutti i giorni intorno alle postazioni di Via Germanico angolo Via Fabio Massimo, di Via degli Scipioni angolo Via Paolo Emilio, di Via dei Gracchi angolo Via Ezio, di Via Tibullo dopo l’incrocio con Via Boezio, di Via Crescenzio prima dell’angolo con Via Varrone. E questi sono solo alcuni esempi. Anche oggi molte delle vie sopra evidenziate rimangono sporche e senza passaggio. Basta prendere come esempio il televisore che staziona da giorni al civico 185 di Via degli Scipioni. Se a questo si aggiunge la mancanza di spazzamento, che non rispetta il contratto di servizio, di strade come via Ezio, Via Paolo Emilio, Via Germanico, Via dei Gracchi, Via degli Scipioni, gli alberi presenti, di cui si chiede da tempo la potatura e i numerosi cassonetti rotti o con pedaliere non funzionanti il mix diventa esplosivo. Insieme con il Consigliere di Fratelli d’Italia Andrea De Priamo, Vice Presidente del Consiglio dell’Assemblea capitolina”, continua Santonocito, “abbiamo preparato un reportage fotografico su tutto il Rione Prati, documentando con orari e vie la situazione. Dobbiamo restituire dignità e decoro ad un territorio che non merita questo abbandono, monitorando il Contratto di servizio con AMA, aumentando controlli e sanzioni ma anche responsabilizzando i cittadini ad un giusto conferimento.”